PROGETTO "REGOLIAMOCI" - CLASSE 2^B DA VINCI

Dottor Colombo, perché comincia le sue

lezioni ai ragazzi domandando se sono felici?

«Lo faccio spesso: è un modo per chiarire che viviamo

in un paese fortunati, con una Costituzione che mette

tutti sullo stesso piano, per dimostrare che, se si

osservano le regole, le cose vanno meglio per tutti».

(Da un’intervista a Gherardo Colombo)

Premessa

Il progetto di Educazione Civica, della classe 2ªB, prende spunto dal libro di Gherardo Colombo “Sei Stato tu?”. Al suo interno, l’autore propone la regola come elemento che contribuisce al benessere della persona e della crescita individuale e collettiva.

La regola, quindi, non è un divieto, ma un’opportunità, della quale approfittare, aderendo consapevolmente, per realizzare una convivenza armoniosa e “felice” tra le persone.

Nel corso del progetto, ai bambini è stato richiesto di ricercare immagini, partecipare a giochi, realizzare paesaggi e oggetti parlanti, scrivere storie inverosimili che si offrissero come spunto di conversazione, scambio di idee e sintesi del percorso svolto. Le riflessioni sono scaturite non da “grandi” temi, ma dalle emozioni immediate proprie dei vissuti esperienziali degli alunni.

Ma quali regole? La ricerca ha condotto alla conclusione che si rifà a un’idea di “felicità” perché “una regola vale solo se non fa male… a nessuno e rende felici”, soddisfacendo i bisogni fondamentali che diventano “diritti universali”.

Un ringraziamento particolare al Dottor Gherardo Colombo e a tutte le persone che hanno dato la loro vita in difesa delle “regole buone” che “rendono felici”.